Juve, 30 giorni per il ricorso: cosa può cambiare

La stangata è arrivata nella serata di ieri: 15 punti di penalizzazione alla Juventus per il caso plusvalenze. Una sentenza che rischia di sconvolgere la stagione bianconera, ma nei confronti…

Juventus Borsa 26 aprile
(Photo by Jonathan Moscrop/Getty Images)

La stangata è arrivata nella serata di ieri: 15 punti di penalizzazione alla Juventus per il caso plusvalenze. Una sentenza che rischia di sconvolgere la stagione bianconera, ma nei confronti della quale la società ha immediatamente annunciato che presenterà ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport.

Questo, dunque, il prossimo passo del club piemontese in un percorso a ostacoli che si preannuncia piuttosto complicato. La Juventus avrà un mese di tempo per presentare ricorso (dopo aver letto le motivazioni: arriveranno entro 10 giorni) al terzo e ultimo grado di giustizia sportiva, ossia il Collegio di Garanzia dello Sport istituito presso il Coni.

Tempi rapidi: entro un mese dalla presentazione del ricorso, la vicenda dovrebbe chiudersi. Va ricordato – scrive La Gazzetta dello Sport – che il Collegio di Garanzia, presieduto dalla napoletana Gabriella Palmieri Sandulli, non può modificare la sentenza della Corte d’Appello e quindi eliminare o ridurre i 15 punti di penalizzazione.

Quello che può fare è rimandare indietro la decisione presa per una nuova discussione in caso di vizi di forma e/o violazioni di diritto della difesa. In caso di esito negativo, alla Juventus resterà solamente la strada del ricorso al TAR del Lazio, ed eventualmente quella del Consiglio di Stato.