Lotito ci riprova: contratto DAZN-Sky allungato di due anni

Neanche il tempo di chiudere il dossier sul salva calcio con la legge di Bilancio, che al Senato il mondo del pallone riprende la ribalta dei lavori parlamentari. Tra i…

Calcio in tv 2024 2025
I microfoni di DAZN e Sky (Foto: Andrea Staccioli / Insidefoto)

Neanche il tempo di chiudere il dossier sul salva calcio con la legge di Bilancio, che al Senato il mondo del pallone riprende la ribalta dei lavori parlamentari. Tra i 250 emendamenti al decreto milleproroghe che saranno segnalati entro lunedì per l’esame delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio, spiccano quelli presentati dal vice presidente della Bilancio e patron della Lazio, Claudio Lotito.

Come riporta Il Sole 24 Ore, uno ripropone un emendamento che Forza Italia aveva provato a inserire nel Dl Aiuti quater e che aumenta da 3 a 5 la durata del contratto dei diritti Tv 2021-2024. Un altro correttivo, invece, in materia di giochi e scommesse prova a cancellare il divieto di pubblicità introdotto dal decreto dignità e infine con un altro emendamento Lotito chiede lo stop alla consulta dei tifosi nelle società sportive.

A proposito di diritti tv, l’emendamento in questione recita: «La durata dei contratti di licenza, come definiti all’articolo 2, comma 1, lettera t), del decreto legislativo 9 gennaio 2008, n.9, nel territorio nazionale relativi al triennio 2021-2024 in essere alla data di entrata in vigore della presente disposizione può essere prorogata fino a un massimo di due anni».

Questo significa che il tentativo è quello di consentire che l’accordo attualmente in vigore con DAZN e Sky per la trasmissione del massimo campionato in Italia possa essere prolungato fino a un massimo di due anni. L’intesa – in vigore fino al termine della stagione 2023/24 – prevede da parte di DAZN la trasmissione di tutte le partite della Serie A, di cui sette in esclusiva e tre in co-esclusiva con Sky.