Da Stellantis a Tiscali: dove investono i parlamentari

Cambiano le legislature e le persone dentro il Parlamento, ma non il fatto che solo un ristretto numero di deputati e senatori investano le proprie risorse economiche in azioni. Questo…

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Cambiano le legislature e le persone dentro il Parlamento, ma non il fatto che solo un ristretto numero di deputati e senatori investano le proprie risorse economiche in azioni. Questo lo spaccato che viene fuori da un’analisi condotta da MF-Milano Finanza sulle dichiarazioni patrimoniali depositate dai parlamentari.

Nonostante manchi ancora qualche dichiarazione patrimoniale, anche di un certo interesse visto che si tratta di Silvio Berlusconi, Matteo Salvini, che nel 2018 aveva in portafoglio azioni Acea, A2a ed Enel, Giulia Bongiorno e Pierferdinando Casini e della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, si può vedere come un’eccezione viene rappresentata dal deputato di Fratelli d’Italia, Andrea Tremaglia.

Nella sua dichiarazione trovano spazio azioni Generali, Intesa, Stellantis, Edison. E ancora Cnh, Ferrari, Iveco, Enel, Eni Leonardo, Allianz, Unipol, Mediobanca ed Rcs, senza contare le quote nel fondo Dws Esg Climate Tech e in un fondo Morgan Stanley dedicato alle opportunità in Asia.

Investimenti in Tiscali e Inovio, società farmaceutica quotata al Nasdaq, sono riconducibili al leader dei Verdi, Angelo Bonelli, mentre Carlo Calenda, a capo di Azione, riporta il possesso di alcune quote nella B4 Holding I Sicaf.

Di contro si tengono lontani dagli investimenti i presidenti delle commissioni Finanze dei due rami del Parlamento, Marco Osnato per la Camera e Massimo Garavaglia in Senato. Lo stesso vale per il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che invece, all’inizio della passata legislatura, aveva quote in Cnh Industrial. Quanto ai colleghi della commissione Bilancio, il senatore di FdI, Nicola Calandrini, e il deputato di Forza Italia, Giuseppe Mangialavori, le loro dichiarazioni non sono state ancora pubblicate. Manca anche la documentazione di Matteo Renzi.

Non sono segnalati investimenti del leader pentastellato Giuseppe Conte. Sponda Pd, la dichiarazione 2022 del segretario Enrico Letta riporta invece il possesso di azioni della società francese di marketing Publicis Groupe.

Sceglie infine gli investimenti rigorosamente etici l’ex segretaria generale della Cgil, ora senatrice Susanna Camusso, sottoscrittrice di fondi e obbligazioni di Banca Etica.