Juve: «Documenti emersi parziali e strumentali all’accusa»

«Venerdì scorso la redazione di “Report” ha chiesto alla Società di sapere quale fosse la posizione rispetto all’inchiesta oggetto della trasmissione appena andata in onda. Questa la risposta inviata da…

Juventus rischi classifica Serie A
(Foto: MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

«Venerdì scorso la redazione di “Report” ha chiesto alla Società di sapere quale fosse la posizione rispetto all’inchiesta oggetto della trasmissione appena andata in onda. Questa la risposta inviata da Juventus poche ore dopo, solo parzialmente citata in onda». Recita così il messaggio della Juventus, allegato a un documento attraverso il quale il club bianconero ha risposto ad alcune domande a proposito dell’indagine sui conti della società.

Nel documento, si specifica che «circa la posizione di Juventus Football Club rispetto alle ipotesi di reato, promosse dalla Procura della Repubblica di Torino, rimandiamo ai comunicati stampa della società […] Come può leggersi nei comunicati, Juventus Football Club respinge fermamente le ipotesi accusatorie e rivendica la correttezza del proprio operato».

«E’ opportuno sottolineare che, in questa fase, sono a disposizione dei media solamente documenti parziali e strumentali alle tesi di accusa, peraltro già rigettate dal Giudice per le Indagini Preliminari, chiamato ad esprimersi su alcune misure richieste dalla Procura della Repubblica», prosegue la Juventus nella sua risposta.

«Una completa analisi di tutta la documentazione, composta da migliaia di pagine e di intercettazioni integrali, potrà essere compiuta solamente nelle sedi competenti, secondo le regole dell’accertamento giudiziale in contraddittorio, senza rischiare di fornire una informazione parziale e imprecisa», spiega la società.

La Juventus conclude poi con un pensiero a proposito della giustizia sportiva «in attesa della prossima udienza prevista per venerdì 20 gennaio, in cui confidiamo che il ricorso per revocazione sia dichiarato inammissibile o comunque respinto».