Gli infortuni dei calciatori della Roma nella stagione 2021/22 sono valsi oltre 25 milioni di euro al club giallorosso. Mourinho e il suo staff avrebbero fatto sicuramente a meno delle assenze, tra i vari infortuni muscolari – di Pellegrini, Zaniolo e Smalling su tutti – e lungodegenti come il laterale Leonardo Spinazzola, che si ruppe il tendine d’Achille addirittura durante l’Europeo con l’Italia.
Dunque, il disappunto sugli stop è mitigato almeno dalle coperture assicurative, che hanno garantito alla Roma una cifra in netta crescita rispetto alla stagione precedente. «Gli indennizzi assicurativi, pari a 25,4 milioni di euro (4,8 milioni di euro al 30 giugno 2021), sono relativi principalmente a rimborsi per infortuni occorsi a calciatori della AS Roma nel corso della stagione 2021/22». Il dato emerge dal bilancio dei giallorossi, che Calcio e Finanza ha visionato.
Rimborsi che sono stati «erogati sia dalla compagnia assicurativa della Società che dalle Assicurazioni sottoscritte dagli enti sportivi internazionali (UEFA e FIFA) per la copertura in caso di infortuni occorsi durante la partecipazione a competizioni dedicate alle nazionali di calcio».
A proposito delle spese assicurative, emerge sempre dal bilancio chiuso al 30 giugno 2022, queste sono «pari a 6.454 migliaia di euro (6.596 migliaia di euro al 30 giugno 2021), in diminuzione di 142 migliaia di euro» e «sono relative alle polizze stipulate a copertura dei rischi del patrimonio aziendale, principalmente rappresentato dai diritti pluriennali alle prestazioni sportive di calciatori, alle polizze per le spese sanitarie dei tesserati, determinate sulla base del parco calciatori della Prima Squadra e delle squadre componenti il settore giovanile e il settore femminile, nonché alle altre polizze di responsabilità civile del Gruppo».