Due britannici su tre vogliono un referendum per rientrare in Ue

Due anni dopo che il Regno Unito è uscito dall’Unione europea, quasi i due terzi dei britannici ora sostengono un referendum sul rientro. Lo riporta The Independent, attraverso un sondaggio…

Regno Unito referendum Ue
(Foto: ANDY BUCHANAN/AFP via Getty Images)

Due anni dopo che il Regno Unito è uscito dall’Unione europea, quasi i due terzi dei britannici ora sostengono un referendum sul rientro. Lo riporta The Independent, attraverso un sondaggio realizzato da Savanta, il quale mostra anche che il numero di persone che si oppongono a un altro voto è diminuito, con meno di un quarto degli elettori ora contrario a un referendum.

Il Regno Unito ha formalmente lasciato l’Unione europea il 31 gennaio 2020, ma il “periodo di transizione” ha comportato il rispetto delle leggi di Bruxelles, con permanenza nel mercato unico, fino al 31 dicembre 2020. Da allora i britannici ritengono che l’economia, l’influenza globale del Regno Unito e la capacità di controllare i propri confini siano peggiorate.

Questo sembra aver contribuito ad aumentare il numero di coloro che chiedono un futuro referendum per una nuova adesione. Questo dato recita ora il 65%, rispetto al 55% risultante dallo stesso sondaggio realizzato lo scorso anno in questo periodo. Il sondaggio ha rilevato inoltre che il 54% ora afferma che Brexit è stata la decisione sbagliata, rispetto al 46% dello scorso anno, nel primo anniversario dell’uscita della Gran Bretagna.

Il sondaggio non solo suggerisce che la maggioranza degli elettori ora pensa che lasciare l’Ue abbia peggiorato molte cose, ma la percentuale che la pensa così è aumentata in molte aree nell’ultimo anno. I risultati arrivano nel mezzo di una rinnovata attenzione agli effetti della Brexit. La scorsa settimana le camere di commercio britanniche hanno invitato il governo a riesaminare le modalità per migliorare il commercio con l’Europa, a due anni dall’accordo siglato dall’ex primo ministro Boris Johnson.