Juve, il piano per il nuovo CdA: legali italiani e rosa ristretta

Sarà un periodo natalizio atipico in casa Juventus. Infatti, come riporta La Gazzetta dello Sport, dal 23 al 16 dicembre si conoscerà chi andrà a comporre il primo Consiglio di…

Sentenza caso Juventus
(Foto: Andrea Staccioli / Insidefoto)

Sarà un periodo natalizio atipico in casa Juventus. Infatti, come riporta La Gazzetta dello Sport, dal 23 al 16 dicembre si conoscerà chi andrà a comporre il primo Consiglio di Amministrazione dell’era post Andrea Agnelli, presidente dimissionario che ha lasciato il proprio incarico (insieme al resto del CdA) nella serata di lunedì 28 novembre.

Nel dettaglio la lista dei nomi che comporranno il nuovo consiglio dovrà essere presentata ai vertici Exor il 23 dicembre, ma sarà resa nota solamente a Santo Stefano, con il nuovo Consiglio che entrerà in scena il 18 gennaio in occasione dell’Assemblea dei soci e presieduto, questo si sa, dal nuovo presidente Gianluca Ferrero.

Proprio il numero uno bianconero, scelto da John Elkann, sta ultimando in queste ore la lista da consegnare alla Exor, anche se il profilo dei componenti del CdA è ormai chiaro, vista la missione e il periodo che attende il club juventino che dovrà difendersi in ogni sede in procedimenti di giustizia ordinaria e sportiva.

Juventus membri nuovo CdA – Si punta sugli italiani

Come già anticipato da Calcio e Finanza, Ferrero sta valutando di affidarsi a un numero ristretto di esperti di diritto societario, legge e organizzazione societaria. Se quello dimissionario era composto da 10 persone, il CdA che andrà a insediarsi dovrebbe essere ridotto della metà e conterà su un massimo di 6 elementi che dovrebbero essere tutti italiani. Si partirà il 18 gennaio, ma l’arco temporale della durata del CdA sarà “deciso” dalla giustizia ordinaria. Insomma fino a quando la Juve sarà coinvolta in qualche procedimento giudiziario, Ferrero e i suoi ne faranno parte.

Insieme a Ferrero sta lavorando l’altro membro conosciuto fin qui del CdA, il direttore generale Maurizio Scanavino – già AD e direttore generale del gruppo GEDI – con uno studio approfondito che va dal commerciale ai conti e ricavi. Tra le deleghe dell’uomo di fiducia di Exor c’è anche quella del personale. E per personale si intende anche l’area sportiva, che per il momento Elkann ha affidato a Massimiliano Allegri.

Juventus membri nuovo CdA – La parte sportiva

Passando proprio alla parte sportiva, almeno fino a fine stagione la responsabilità sarà di Allegri, del direttore sportivo Cherubini e di Marco Storari. Tutti e tre condurranno il mercato di gennaio per gli accorgimenti necessari alla squadra in vista della seconda parte della stagione che dovrà garantire ai bianconeri un posto nelle prime quattro del campionato. Tra le priorità ci sarà anche quella di rafforzare la dirigenza con un grande uomo di calcio e carisma: il nome più forte e caldo resta Alessandro Del Piero.

Allegri ha un contratto fino al 2025 e non è un dettaglio. Ma sia lui che Cherubini saranno valutati anche in base ai risultati sportivi della Juventus sul campo. Il dg juventino potrebbe confermare entrambi, cambiarne solo uno dei due o rivoluzionare tutto. Nel secondo caso, per il ruolo di futuro ds si valutano Cristiano Giuntoli (Napoli), Giovanni Rossi (Sassuolo) e la soluzione interna Giovanni Manna, attuale dirigente della Juventus Next Gen.

Se invece il ribaltone dovesse essere totale e coinvolgere anche Allegri, ecco aprirsi la caccia al nuovo allenatore, senza una lista di candidati già definita. Il sogno dei tifosi è un grande ex: Antonio Conte o chi tra Didier Deschamps e Zinedine Zidane non guiderà la Francia, con il primo che dovrebbe mantenere la carica se gli verrà garantita l’occasione di giocarsi il Mondiale del 2026.