Un’azienda indonesiana che vende carbone come regina dei rialzi in Borsa. Si chiama Adaro Minerals Indonesia Tbk, e il suo titolo ha fatto registrare un +1.595%, più di tutte le altre inseguitrici nell’indice Bloomberg World.
La piccola società – scrive La Repubblica – è stata quotata a inizio gennaio a Jakarta, un collocamento da 58 milioni di dollari che oggi sono diventati 4,5 miliardi. Un nome che dirà poco alla maggioranza degli italiani, ma non ai tifosi dell’Inter, essendo Adaro il gruppo della famiglia Thohir, attiva nel settore minerario e già proprietaria del club nerazzurro prima dell’arrivo di Suning.
Tra gli azionisti, dopo la holding Adaro col 43,9%, svetta Garibaldi Thohir che ne è presidente e ha il 6,18%. Il miliardario del carbone indonesiano è fratello dell’ex presidente dell’Inter Erick Thohir, da tre anni ministro degli Affari economici dell’Indonesia.
La performance borsistica di Adaro era ancor più rilevante nei primi tre mesi dell’anno. Dopo il debutto a 100 rupie il 3 gennaio, nel giro di 90 giorni l’azione è volata a 2.990 rupie, per poi consolidare ai 1.695 attuali. Merito non solo dei prezzi globali del carbone, quasi triplicati quest’ anno.
Adaro ha usato i profitti legati a questo fattore per diversificare nell’alluminio e nelle batterie per veicoli elettrici, quintuplicando l’utile netto nei primi sei mesi, mentre le vendite di carbone dell’azienda sono avvenute a prezzi “solo” raddoppiati (ma con volumi cresciuti del 41%). Anche se, ai prezzi attuali, Adaro ha una valutazione di 9,4 volte il patrimonio, sei volte più alta dei rivali nel settore minerario, cinque analisti sentiti da Bloomberg stimano possa salire di un 42% medio anche nel 2023.