Galliani: «Nel calcio servono due tempi da 30 minuti effettivi»

I maxi recuperi del Mondiale in Qatar hanno riaperto il dibattito sul tempo effettivo delle partite di calcio. Allungare l’extra time potrebbe essere un primo passo verso un ragionamento più…

Galliani indice liquidità
Adriano Galliani (Foto: Dino Panato/Getty Images)

I maxi recuperi del Mondiale in Qatar hanno riaperto il dibattito sul tempo effettivo delle partite di calcio. Allungare l’extra time potrebbe essere un primo passo verso un ragionamento più ampio su come siano organizzati attualmente i tempi regolamentari nel calcio. Su questo fronte non ha dubbi Adriano Galliani, l’amministratore delegato del Monza, che sarebbe pronto a cambiare le regole del gioco.

«Davvero si gioca troppo poco. Ma il recupero secondo me psicologicamente è diverso dal tempo effettivo, molto diverso. Perché ti viene l’angoscia, lanci lungo. Se vedete nei recuperi giochi in maniera diversa rispetto ai tempi regolamentari», ha esordito il dirigente del club brianzolo parlando ai cronisti durante il brindisi di Natale del Monza.

«Il calcio secondo me deve arrivare a due tempi di 30 minuti effettivi. Vuol dire che i 30 minuti si calcolano quando il pallone sta girando, quando il pallone si ferma, si ferma anche il tempo. Il portiere sta giù 20 secondi? Il tempo si ferma. Il pallone esce e il ragazzino non te lo restituisce? Fermo. Se fai così poi guardi l’orologio e vedi quanto tempo ci hai impiegato», ha concluso Galliani sulla questione.