La Roma sceglie Populous per il nuovo stadio

Prima le indagini preliminari con i tecnici di Studio Gau, gli stessi che hanno già lavorato allo Stadium della Juventus. Poi, per sviluppare il concept di un impianto sostenibile a…

Ricorsi terreni stadio Roma

Prima le indagini preliminari con i tecnici di Studio Gau, gli stessi che hanno già lavorato allo Stadium della Juventus. Poi, per sviluppare il concept di un impianto sostenibile a Pietralata, la Roma si affiderà agli architetti londinesi di Populous, lo stesso studio incaricato da Inter e Milan di disegnare il nuovo impianto che – nell’idea dei due club milanesi – andrà a sostituire l’attuale Giuseppe Meazza.

Questi, scrive La Repubblica, sono gli attori che lavoreranno al nuovo stadio del club giallorosso. Dunque, un altro pool di esperti in materia di stadi: hanno lavorato alla realizzazione dell’Emirates, casa dell’Arsenal, alla ristrutturazione del mitico Wembley, e al Millennium stadium di Cardiff, campo di gioco della nazionale di rugby gallese. Ma il fiore all’occhiello, l’ultimo gioiello, è lo stadio del Tottenham.

Costruito sulle spoglie del vecchio White Hart Lane, il nuovo catino intitolato alla memoria di Jimmy Greaves è considerato come uno degli impianti più avveneristici al mondo. Costato un miliardo di sterline, è stato inaugurato nel 2019 e, grazie al campo sintetico montato sotto a quello in erba per il calcio, ha ospitato anche le partite organizzate in Europa dalla NFL. Un elemento che stuzzica la fantasia dei dirigenti della Roma americana, che vogliono uno stadio vivo e vitale non solo per la Serie A.

Così, quando l’AD Pietro Berardi si è trovato a esporre il progetto del futuro impianto giallorosso ai tecnici del Campidoglio, ha sfoderato il jolly Populous. L’intesa iniziale non è una novità per la Roma, dato che in precedenza anche James Pallotta – ex proprietario del club – si era messo in contatto con Populous. Era il 2012 e la vecchia proprietà, individuata l’area di Tor di Valle, si rivolgeva al team di tecnici inglesi.