Qatar, stop birra allo stadio: caso Budweiser per la FIFA

Niente birra alcolica negli stadi dei Mondiali: lo ha confermato la FIFA, in una nota. “A seguito delle discussioni tra le autorità del paese ospitante e la FIFA, è stata…

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I chioschi Budweiser davanti al Khalifa International Stadium (Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Niente birra alcolica negli stadi dei Mondiali: lo ha confermato la FIFA, in una nota. “A seguito delle discussioni tra le autorità del paese ospitante e la FIFA, è stata presa la decisione di concentrare la vendita di bevande alcoliche sul FIFA Fan Festival, altre destinazioni per i tifosi e luoghi autorizzati, rimuovendo i punti vendita di birra dai perimetri dello stadio della Coppa del Mondo FIFA 2022 del Qatar”, si legge nel comunicato.

“Nessun impatto ci sarà sulla vendita di Bud Zero che rimarrà disponibile in tutti gli stadi della Coppa del Mondo del Qatar. Le autorità del paese ospitante e la FIFA continueranno a garantire che gli stadi e le aree circostanti offrano un’esperienza divertente, rispettosa e piacevole per tutti i tifosi. Gli organizzatori del torneo apprezzano la comprensione e il continuo supporto di AB InBev (il gruppo che possiede il marchio Budweiser, ndr) al nostro impegno congiunto per soddisfare tutti durante la Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022”.

Il caso Budweiser, tuttavia, rimane: la birra statunitense infatti ha un accordo di partnership da 75 milioni di dollari con la FIFA e ora, a pochi giorni dal via, non potrà vendere le birre all’interno degli stadi. Tanto che il brand di birre, che potrà vendere solo la sua versione analcolica negli stadi, ha affidato il suo pensiero a un laconico tweet: “Beh, questo è imbarazzante”.