Si va verso il riassetto azionario per i club che fanno capo alla famiglia Pozzo, azionista dell’Udinese in Serie A e del Watford nella Premier League inglese. Come riportato dal Sole 24 Ore, le trattative porterebbero direttamente agli Stati Uniti e a condurre le discussioni sarebbe Gino Pozzo, figlio di Gianpaolo, che vive e lavora da anni a Londra.
A fare il suo ingresso come sociovdovrebbe essere un gruppo finanziario newyorkese, specializzato in media e sport, cioè 890 Fifth Avenue Partners Llc, che nello scorso maggio ha stretto una partnership con la Spac, sempre americana, Group Nine Acquisition Corp. Allo studio in queste settimane ci sarebbero alcuni aspetti legati al finanziamento dell’operazione.
Dovrebbe, inoltre, essere creata una società ad hoc per la transazione: il valore della manovra complessiva dovrebbe essere superiore ai 200 milioni di euro. I Pozzo guidano l’Udinese da 36 anni e hanno portato i bilanci del club friulano in attivo, con un controllo della struttura dei costi e spesso puntando sulle plusvalenze dalla cessione di diversi talenti.
Gli ultimi anni – anche causa Covid – sono stati più complicati, tanto che il 2021 ha fatto registrare il rosso più elevato nell’era Pozzo, pari a 36,8 milioni di euro. La perdita supera il -27 milioni del 2015/16. Quello dell’Udinese è un ulteriore caso a conferma di quanto le società italiane siano oggetto d’attenzione da parte di investitori negli Stati Uniti d’America, convinti di poter sfruttare il potenziale che si cela dietro i diritti tv, le infrastrutture e l’aspetto commerciale.