TIM, abbonati al calcio in crescita nel terzo trimestre

Nel corso del Consiglio di Amministrazione di TIM, svoltosi mercoledì 9 novembre, si è evidenziata una crescita del numero di clienti che hanno sottoscritto il pacchetto Calcio con TimVision.

Nel dettaglio…

TIM DAZN accordo
(Foto: Andrea Staccioli / Insidefoto)

Nel corso del Consiglio di Amministrazione di TIM, svoltosi mercoledì 9 novembre, si è evidenziata una crescita del numero di clienti che hanno sottoscritto il pacchetto Calcio con TimVision.

Nel dettaglio del comunicato stampa, rilasciato al termine del CdA, si rende noto come nel terzo trimestre si sia registrato un +2 % del numero complessivo dei clienti TimVision, sui dati dell’anno scorso, mentre sul pacchetto Calcio, questa percentuale schizza a un +44, «nonostante la rinuncia da parte di TIM all’esclusiva nella distribuzione della Serie A a seguito della rinegoziazione dell’accordo con DAZN».

Questo pertanto ha permesso a DAZN di trovare accordi con qualsiasi terza parte, dopo che il servizio di streaming e TIM hanno trovato un’intesa nell’agosto scorso. «TIM – si legge nel comunicato – ha informato l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato del raggiungimento del nuovo accordo. Il nuovo assetto contrattuale non genera impatti sui clienti TIM, che continuano a fruire delle partite attraverso TimVision, la piattaforma streaming più vantaggiosa e ricca di contenuti sul mercato. Al contempo si è raggiunto l’obiettivo di distribuire i diritti su una pluralità di piattaforme nell’ottica di realizzare un modella economico maggiormente sostenibile e soggetto a minore volatilità».

Nei primi nove mesi del 2022, i ricavi totali del gruppo Tim ammontano a 11,529 miliardi di euro di euro, in crescita dell’1,7% rispetto ai primi nove mesi del 2021 (11,34 mld).
L’ebitda è pari a 3,945 mld (4.349 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021, -9,3% in termini reported, -9,4% in termini organici). Il risultato netto dei primi nove mesi del 2022 attribuibile ai Soci della Controllante registra una perdita di – 2,728 miliardi di euro (-10 milioni di euro nei primi nove del 2021), ma escludendo l’impatto delle partite non ricorrenti il risultato netto dei primi nove mesi del 2022 è pari a -361 milioni di euro (nei primi nove del 2021 era positivo per 310 milioni di euro). Al 30 settembre 2022 l’indebitamento finanziario netto rettificato ammonta a 25,504 miliardi di euro, in aumento di 850 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2022 (24,654 milioni di euro).