Perché Inter e Milan non vogliono ristrutturare San Siro
(Foto: Claudio Villa/Getty Images)

“Dopo mesi di silenzio omertoso da parte del governo di centrosinistra che ha tollerato, con l’ex ministro Franceschini, che si mettesse in discussione uno dei simboli dell’architettura italiana, oggi constatiamo che il governo, attraverso l’autorevole voce del sottosegretario Sgarbi, chiude ogni simile scenario. Il Meazza non si tocca perché c’è un vincolo in quanto edificio risalente al 1926”. Lo ha detto il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli (Fratelli d’Italia), mentore politico dell’attuale premier Giorgia Meloni, intervenendo sul dibattito legato al futuro di San Siro.

“Trovo agghiacciante che il sindaco Sala abbia potuto pensare di disporre di un bene comune come fosse di sua proprietà, noncurante dei vincoli esistenti. Ritengo questo un indirizzo necessario per puntellare l’architettura degli anni ’30, troppo spesso trattata come figlia di un Dio minore, nonostante sia apprezzata e studiata in tutto il mondo”.

“Allo stesso modo va tutelato il Parco del Foro Italico, fermando la sua vergognosa manipolazione che prevede di rendere permanente una struttura ipermodernista oscena autorizzata dalla Soprintendenza solo perché temporanea che oggi s’intende altresì munire di copertura rendendo definitivo un palazzetto polifunzionale in vetro e acciaio nel bel mezzo di Via dei Gladiatori, tra campi in cavea e statue di marmo. Basta sfregi contro l’architettura di Piacentini, Moretti, Terragni e Del Debbio, geni autentici del progetto identitario contemporaneamente moderno e funzionale”, ha concluso.

“Ha ragione il sottosegretario Vittorio Sgarbi quando dice che abbattere lo stadio Meazza è “come buttare giù l’Eur a Roma”, gli fa eco il deputato FdI Riccardo De Corato, che di Milano è stato vicesindaco. “Non avevo dubbi che una persona di alta Cultura e spessore, come appunto è Vittorio, fosse a favore e non contro l’attuale casa di Milan e Inter. Lo stadio di San Siro – ha osservato – rappresenta un punto di riferimento non solo a Milano e per i Milanesi, ma in tutto il mondo! Tale impianto è stato realizzato nel 1926 e sono molto contento che il Sottosegretario Sgarbi si opporrà ad un’eventuale decisione di abbattimento che spetta al Ministero”.

“Solo il Sindaco Sala – ha concluso -, nonostante abbia anche 8 consiglieri della sua maggioranza a Palazzo Marino contro, continua imperterrito sulla sua decisione di voler abbattere San Siro”

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