Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, è tornato a parlare di Superlega al termine dell’assemblea tra i club del massimo campionato italiano andata in scena oggi. Si è discusso dei diritti tv e del tema fondi e media company, mentre il tanto discusso torneo lanciato ormai più di un anno fa – e pronto ora al rilancio in una nuova veste – non ha trovato spazio durante la riunione.
«Non se ne è parlato», ha commentato Casini in risposta a una domanda sul delicato tema. «Le società interessate avevano avvisato la Lega, eravamo stati avvertiti di questo passaggio. Si comprendono le ragioni alla base della Superlega, sono stati però sbagliati tempi e modi. La Lega segue con interesse e preoccupazione nel momento in cui dovesse percepire un danno per i campionati nazionali. Al momento i club interessati assicurano che non verranno in alcun modo danneggiati», ha spiegato.
Poi, a Casini è stato chiesto se accetterebbe la contemporanea presenza di Juventus, Inter e Milan nella Superlega e in Serie A. Una domanda alla quale il presidente di Lega ha risposto rapidamente: «E’ una domanda da porre prima alla UEFA e poi a noi».
Nei giorni scorsi il CEO di A22 Bernd Reichart è intervenuto sul tema della contemporanea partecipazione ai tornei, spiegando che chi prenderà parte alla Superlega non giocherà la Champions. Tuttavia, i campionati nazionali restano il fulcro del gioco e l’intenzione non è quella di danneggiarli, ma di affiancarli al nuovo progetto, con un format aperto e senza membri fissi.