Inzaghi: «Con me trofei, più ricavi e perdite dimezzate»

“La società è sempre presente e ci supporta in ogni momento. La mia storia parla: dove alleno io aumentano ricavi, dimezzano le perdite e arrivano i trofei. È stato così…

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Simone Inzaghi (Photo Nicolò Campo / Insidefoto)

“La società è sempre presente e ci supporta in ogni momento. La mia storia parla: dove alleno io aumentano ricavi, dimezzano le perdite e arrivano i trofei. È stato così alla Lazio ed è così anche all’Inter. Zhang e Lotito? Ho avuto un buonissimo rapporto con Lotito, ho un buonissimo rapporto con Zhang. È un presidente presente, sempre vicino a me e allo staff”. Lo ha detto il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi, in conferenza alla vigilia della gara contro la Roma.

“Noi allenatori siamo sempre a rischio, dobbiamo prendere tante decisioni ma io sono molto molto tranquillo, ho la tranquillità giusta. Ci sono state tante critiche, abbiamo ascoltato quelle costruttive mentre quelle ad arte le lasciamo da parte”, ha proseguito.

“Contro al Roma domani sarà una partita molto impegnativa, fatta di duelli. La Roma è forte, si è rinforzata con qualità. Ha un grande allenatore, dobbiamo prepararci bene. Ieri è stato il primo giorno tutti insieme dopo Udine, abbiamo analizzato la sconfitta e preparato una partita importante. Ad Udine abbiamo perso per colpa nostra, siamo stati sotto il nostro standard. Ci abbiamo messo del nostro, possiamo e dobbiamo fare di più e meglio a partire da domani. Contro la Roma è un altro scontro diretto molto importante contro una squadra forte, cercheremo di portarlo dalla nostra parte”.

“Le condizioni di Lukaku? C’è stato un rallentamento, ci toglie un giocatore importante. Lo staff sta cercando di recuperarlo, servirà ancora po’ di tempo. Per quanto riguarda Asllani è stato scelto da me e dalla società, sta lavorando bene. Domani sicuramente sarà titolare. Sensazione che non si vada tutti dalla stessa parte? È una sensazione sbagliata.
Stiamo pagando l’episodio nella singola partita. Quando l’anno scorso vi divertivate tanto a veder giocare l’Inter, non pagavamo così. Oggi siamo puniti al primo errore”, ha concluso Inzaghi.