Football Affairs dibattito nuovo San Siro – Tutto esaurito, confronto lungo e discussioni accese. Il primo appuntamento del dibattito pubblico sulle sorti dello stadio milanese di San Siro, tenutosi questa settimana a Palazzo Marino, si è svolto secondo il copione ampiamente previsto.
Se da una parte i comitati cittadini presenti hanno posto l’accento su volumetrie e impatti ambientali, dall’altra le tifoserie di Inter e Milan hanno spostato la questione su quella che è la grande preoccupazione per chi vuole godersi i match dei propri club del vivo: la capienza e il conseguente costo dei biglietti.
Questo perché il nuovo progetto dovrebbe, nel migliore dei casi, contenere 60/65mila posti, a dispetto degli attuali 75mila e offrire una corporate hospitality ben più ampia dell’attuale limitando di fatto la capienza della vendita libera.
Il tutto, nel timore dei tifosi, potrebbe dunque tradursi in costi più alti dei ticket e minori possibilità d’accesso per i non abbonati. Fattori non di secondo piano se si considera che le due squadre milanesi vantano supporter che vanno ben oltre i confini regionali.
Football Affairs dibattito nuovo San Siro – le rassicurazioni di Inter e Milan
Sul tema della capienza però si è speso Mark Van Huuksloot, Chief Operating Officer dell’Inter che ha spiegato come, nelle ultime stagioni, la vendita media dei biglietti delle due squadre si sia sempre attestata sotto i 75mila posti, salvo i derby o gli incontri con la Juventus, allontanando la questione.
La questione pricing è stata invece risolta dall’esponente rossonero, Giuseppe Bonomi, Advisor del Milan, che ha precisato come il maggior spazio destinato all’hospitality comporterà maggiori ricavi e permetterà dunque di adottare una politica dei prezzi ponderata per gli altri posti dello stadio, garantendo così l’accesso a tutte le differenti capacità di portafoglio delle tifoserie.
In estrema sintesi, in questa fase, i tifosi non possono dunque far altro che un atto di fede verso i propri club mentre il dibattito pubblico che ha visto andare in scena solo il primo appuntamento di un fitto calendario di incontri si prospetta tutt’altro che noioso ma incentrato invece su una vivace dialettica da tutte le parti.
Il direttore Luciano Mondellini torna, con il Football Affairs di questa settimana, a parlare de La Scala del calcio, delle ambizioni dei club di fronte al nuovo stadio, in termini di ricavi e prestigio internazionali e delle preoccupazioni dei tifosi che, qualunque sia il punto d’arrivo hanno un solo principale obiettivo legato allo stadio: tornare a riempirlo.