Il City Football Group compra anche il Bahia

Il City Football Group (CFG) è a un passo dall’espandere la propria holding con l’acquisizione del suo dodicesimo club. Il gruppo che controlla il Manchester City e il Girona, tra…

Manchester City indagine Premier League
(Foto: Francois Nel/Getty Images)

Il City Football Group (CFG) è a un passo dall’espandere la propria holding con l’acquisizione del suo dodicesimo club. Il gruppo che controlla il Manchester City e il Girona, tra gli altri, sta portando a termine l’acquisto dell’Esporte Club Bahia società che milita nella seconda divisione calcistica brasiliana.

Nonostante l’operazione debba ancora essere chiusa definitivamente, secondo quanto riportato da Goal il CFG ha fatto un’offerta da 700 milioni di reais (135 milioni di euro) per acquisire il 90% delle azioni del club. Come parte dell’accordo, il club diventerà una società per azioni e il presidente Guilherme Bellintani resterà in carica.

Nel processo di acquisto sarà coperto anche il debito di 300 milioni di reais (58 milioni di euro). In questo modo il gruppo arabo entrerebbe in Brasile, dove il CFG aveva già espresso interesse per l’acquisto dell’Atlético Mineiro, grazie a un’offerta da 181 milioni di euro risalente al mese di marzo.

Lo scorso aprile il City Football Group ha fatto marcia indietro sull’acquisto del NAC Breda, nonostante l’operazione fosse già stata annunciata anche dal club olandese. Poco dopo il CFG ha rilevato il Palermo, che oggi milita nella Serie B italiana. Compresa la società rosanero, la holding araba è già presente come titolare o azionista in undici club: Manchester City, Girona, ESTAC Troyes (Francia), Palermo, New York City, Melbourne City, Yokohama Marinos (Giappone), Montevideo City Torque, Sichuan Jiuniu (Cina), Mumbai City (India) e Lommel SK (Belgio).

Dopo il primo impatto della pandemia di Covid-19, il CFG ha ridotto le sue perdite del 74% nel 2020/21, a 64 milioni di euro. Tuttavia, la holding creata attorno al Manchester City ha accumulato un rosso di oltre 700 milioni di euro dal 2014. Di recente, l’ingresso di partner come Silver Lake ha dato forza e stabilità al progetto. Lo stesso fondo statunitense ha aumentato la sua partecipazione nella holding la scorsa settimana portandola al 14,5% e diventando il secondo maggiore azionista del gruppo.