Se la candidatura congiunta di Regno Unito e Irlanda otterrà l’assegnazione di Euro 2028 potrebbero essere solamente sei gli stadi inglesi utilizzati per il torneo continentale, con Wembley e il Tottenham Hotspur Stadium in prima fila per essere le due sedi di Londra.
Gli stadi in lizza sono scesi a dieci. Oltre a Wembley e allo stadio degli Spurs tra i candidati ci sono il Villa Park, lo Stadium MK, Old Trafford, l’Etihad, lo stadio in costruzione dell’Everton (Bramley Moore Dock Ground), lo Stadium of Light del Sunderland e il St James’ Park del Newcastle United. Questi dovrebbero essere ridotti a sei o sette dalla Uefa. I favoriti sono Wembley, il Tottenham Hotspur Stadium, Villa Park, Old Trafford, Bramley Moore Dock e St James’ Park.
Ci sono state alcune sorprendenti omissioni, tra cui Anfield, Stamford Bridge, Elland Road e l’Emirates Stadium dell’Arsenal. Anfield e Stamford Bridge sono stati esclusi perché i loro campi sono troppo piccoli, mentre altre sedi, tra cui Elland Road, non sono state in grado di convincere le autorità locali a impegnare il tempo e le risorse necessarie per ospitare le gare dell’Europeo.
L’Irlanda dovrebbe avere due stadi ospitanti, l’Aviva Stadium e il Croke Park a Dublino, mentre Scozia, Galles e Irlanda del Nord ne avranno uno ciascuno.
Il Regno Unito e l’Irlanda dovranno avere la meglio sulla Turchia per ottenere l’organizzazione di Euro 2028, anche se la Turchia si è candidata anche per Euro 2032 contro l’Italia.