Allegri: «Quando parlano di esonero, mi diverto»

Non è stata sicuramente una settimana semplice in casa Juventus, e tantomeno per l’allenatore Massimiliano Allegri. Dopo la sconfitta con il Benfica in Champions League – che rischia di compromettere…

Juventus scontro Calvo Allegri
Massimiliano Allegri (Foto: MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Non è stata sicuramente una settimana semplice in casa Juventus, e tantomeno per l’allenatore Massimiliano Allegri. Dopo la sconfitta con il Benfica in Champions League – che rischia di compromettere il passaggio agli ottavi di finale della competizione – la sfida con il Monza del nuovo tecnico Palladino assume l’aspetto di un vero e proprio banco di prova.

«Il Monza viene da buone partite, ha delle buone individualità. Ritrovo il mio carissimo amico Adriano Galliani e il presidente, che hanno fatto una cosa straordinaria portando il Monza in A, ma per noi sono tre punti importanti per cercare di passare una buona sosta», ha detto il tecnico livornese a proposito del match in programma oggi.

«Noi siamo sempre in discussione e rispondiamo sempre del lavoro che facciamo. Sicuramente abbiamo sbagliato: io sono il primo e sbaglio molto più degli altri. Ma credo che in questi momenti ci vuole molta lucidità: se avessimo vinto con il Benfica cosa si sarebbe detto di noi? Io avrei detto che c’era da migliorare qualcosa…», ha proseguito Allegri in conferenza stampa.

E ancora, con riferimento ad alcuni discussi episodi arbitrali: «In campionato siamo in ritardo di 4 punti, ma ci sono anche cose che vanno oltre quello che facciamo in campo. Se ci avessero dato il nostro, saremmo in una posizione diversa in campionato. Non di più, il nostro».

Poi, una battuta su chi parla di esonero: «Allegri esonerato. Oh, ecco. Mi mancava. Sono molto contento di questo. Il tormentone sull’esonero mi mancava perché è un grande classico: come c’è un mezzo risultato, Allegri è in discussione. La cosa mi diverte. Dimissioni? Ecco appunto: finisce che devo ripetere sempre le stesse cose. Sono fiducioso su quello che stiamo facendo e quello che sarà».