Le indiscrezioni sulla possibile cessione dell’Inter da parte della famiglia Zhang sono tornate a emergere con forza, con il teaser aggiornato che verrà fatto circolare da Goldman Sachs tra gli investitori. Se dal club nerazzurro si sottolinea come la volontà sia soltanto legata alla ricerca di un socio minoranza, in situazioni come queste non è da escludere la possibilità si arrivi, in caso di offerta dal valore rilevante, alla cessione della maggioranza del club.
D’altronde, già a inizio 2021 BC Partners si era avvicinata agli Zhang per acquistare il club nerazzurro, trattativa poi naufragata dopo la due diligence. E la valutazione che potrebbe spingere la famiglia a pensare alla cessione, indicata da diversi quotidiani, è simile a quella data al Milan, ovverosia pari a 1,2 miliardi.
Quanto incasserebbe quindi se un offerente arrivasse a quella valutazione? Dopo l’emissione del bond da 415 milioni nei primi mesi del 2022, l’indebitamento finanziario netto del club nerazzurro dovrebbe aggirarsi intorno ai 300/350 milioni di euro, legati sostanzialmente al nuovo bond (che aveva rimborsato il precedente bond da 375 milioni e una ulteriore linea di credito da 50 milioni di euro), valore quindi che farebbe scendere l’incasso degli Zhang da 1,2 a circa 900 milioni di euro per la cessione dell’Inter.
Tuttavia, poi, gli Zhang dovrebbero rimborsare anche i 292 milioni di finanziamento garantiti da Oaktree, con tasso di interesse al 12% annuo e scadenza nel maggio 2024. Portando, di fatto, a un ulteriore diminuzione dell’incasso intorno ai 600 milioni di euro circa.
Ma quanto ha speso Suning in questi anni per l’Inter? La cifra è addirittura superiore ai circa 600 milioni che incasserebbero: al 30 giugno 2021, considerando non solo aumenti di capitale, ulteriori versamenti, finanziamenti e incassi in termini di ricavi dalle varie sponsorizzazioni, l’investimento complessivo di Suning era pari a circa 610 milioni di euro.