Milano-Cortina, Scaroni si sfila dalla corsa per il ruolo di AD

Il presidente del Milan Paolo Scaroni si sfila dalla corsa per il ruolo di amministratore delegato della Fondazione Milano-Cortina 2026. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, infatti, si sta…

Paolo Scaroni

Il presidente del Milan Paolo Scaroni si sfila dalla corsa per il ruolo di amministratore delegato della Fondazione Milano-Cortina 2026. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, infatti, si sta complicando la questione della nomina del nuovo ad per le prossime Olimpiadi invernali. Una nomina che, su richiesta avanzata da Fratelli d’Italia, è stata delegata al prossimo governo dall’attuale Esecutivo.

Tuttavia, la situazione non è facile: dal ristretto lotto dei candidati che si erano fatti avanti per sostituire il dimissionario Vincenzo Novari, infatti, si sarebbe defilato Scaroni, inizialmente disponibile per poter accettare il ruolo ma senza aspettare il cambio di governo.

Inoltre, si sarebbe defilato anche Vittorio Colao, attuale ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, che troverebbe inappropriata l’investitura nell’attuale clima politico e per questo ha fatto un passo indietro di sua volontà. Ma non è un problema soltanto legato alla scelta e alla nomina del manager: il problema principale è che senza il nuovo amministratore delegato, sono bloccate diverse decisioni che riguardano i temi infastrutturali (per cui c’è già un ritardo verso i Giochi 2026) e il nuovo governo, nella migliore delle ipotesi, non sarà operativo prima di 50 giorni circa. L’alternativa, che appare comunque difficilmente praticabile, sarebbe quella un accordo tra amministratori locali (Sala, Zaia, Fontana in primis) che venga ratificato poi da Draghi.