Champions League ricavi minimi – La Champions League si prepara a prendere il via. Con il sorteggio della fase a gironi della manifestazione si delineeranno i primi scontri che porteranno alla finale di Istanbul in programma il prossimo anno, precisamente il 10 giugno 2023. Tra le italiane che prenderanno parte alla competizione ci sono il Milan Campione d’Italia, l’Inter, il Napoli e la Juventus.
Completata la griglia delle squadre partecipanti con gli ultimi match validi per i playoff, Calcio e Finanza ha stimato i ricavi minimi dei club italiani per la prossima edizione della competizione. Questi si basano fondamentalmente sul bonus per la partecipazione – uguale per tutti –, sul ranking storico/decennale e sulla prima parte del market pool, definita in base alla posizione in classifica conquistata da ogni squadra nel campionato che si è appena concluso.
A queste cifre si aggiungeranno poi la seconda parte del market pool – per la quale abbiamo stimato la cifra minima – e i bonus per i risultati nella fase a gironi e quelli derivanti dagli eventuali passaggi dei turni a eliminazione diretta (ottavi, quarti, semifinali e finale). In particolare, per la seconda parte di market pool è stato ipotizzato lo scenario peggiore per ogni club, che ci restituisse la quota minima: eliminazione alla fase a gironi, con due italiane finaliste e una eliminata in semifinale.
Champions League ricavi minimi – Le cifre per il 2022/23
Dunque, è noto che per la partecipazione ogni club incasserà 15,64 milioni di euro (la cifra rimarrà la stessa fino al 2023/24), mentre sul fronte ranking storico sarà la Juventus a incassare più di tutti: 32,99 milioni di euro, grazie al quarto posto conquistato in classifica. Al Napoli andranno 18,2 milioni, mentre per Inter e Milan i minimi sono rispettivamente 15,93 e 14,79 milioni. La qualificazione del Benfica alla fase a gironi ha confermato queste cifre, che in caso in contrario sarebbero state riviste al rialzo di poco più di un milione.
Passando al market pool, la prima parte (20 milioni di euro circa sui 40 milioni complessivi) vede il Milan incassare 8 milioni, e a seguire 6 milioni per l’Inter, 4 milioni per il Napoli e 2 milioni per la Juventus. Per quanto riguarda la seconda parte, la cifra minima per ogni club è pari a 2,73 milioni di euro.
Champions League ricavi minimi – La quota minima garantita
Nel complesso, sommando tutte le quote minime garantite, la Juventus incassa più di tutti: oltre 53 milioni di euro, dato spinto dal ranking storico/decennale. In seconda posizione il Milan con poco più di 41 milioni di euro, mentre Napoli e Inter sono praticamente appaiate: 40,5 milioni per i partenopei e 40,3 milioni per i nerazzurri.
MILAN | INTER | NAPOLI | JUVENTUS | |
Bonus partecipazione | 15,64 | 15,64 | 15,64 | 15,64 |
Ranking storico | 14,79 | 15,93 | 18,2 | 32,99 |
Market pool 1 | 8 | 6 | 4 | 2 |
Market pool 2 | 2,73 | 2,73 | 2,73 | 2,73 |
Bonus risultati | x | x | x | x |
TOTALE | 41,16 | 40,3 | 40,57 | 53,36 |
(cifre in milioni di euro)
Da queste quote, inevitabilmente al rialzo con il prosieguo della competizione, andrà sottratto poi lo “sconto Covid” che sarà applicato dalla UEFA al termine della stagione, in relazione all’impatto dell’emergenza Coronavirus sul mondo del calcio, come già accaduto nelle ultime due stagioni.