Lo Zenit San Pietroburgo – club che milita nel massimo campionato russo – deve fare i conti con una sospensione dell’accordo con il brand di abbigliamento sportivo statunitense Nike. La società ha coperto volontariamente lo “Swoosh” presente sulla maglia e non ha ancora presentato le nuove divise da gioco per la stagione 2022/23.
Va ricordato che ha seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia lo Zenit è stato escluso anche dalla partecipazione alle competizioni europee per club, isolamento che riguarda anche tutte le altre squadre di calcio russe. Una situazione che ha ridotto notevolmente pure i ricavi dei club.
Tornando a Nike, ieri lo Zenit ha indossato ancora la sua vecchia maglia Home realizzata proprio da Nike per la stagione 2021/22. Tuttavia, il colosso sportivo americano non vuole più essere associato alla società russa, da qui la copertura del logo per nascondere l’affiliazione, avvenuta applicando lo stemma di una società di scommesse già sponsor del club.
Questo problema non sarà risolto fino a quando l’accordo sulla sponsorizzazione tecnica con Nike resterà sospeso o lo Zenit San Pietroburgo – più verosimilmente – troverà un nuovo fornitore di magliette. Come sottolinea Footy Headlines, un altro club russo chiamato Ural Ekaterinburg ha già invece presentato le sue maglie da calcio 2022/23, realizzate proprio da Nike.