«E’ auspicabile che il prossimo Governo appoggerà la candidatura a Italia 2032. La candidatura dell’Italia era un impegno del governo Draghi e si ispirava a un senso di responsabilità per un progetto di rilancio e di ristrutturazione degli impianti. E questo credo non possa che far bene all’economia e al calcio del nostro Paese».
Gabriele Gravina torna a perorare la candidatura italiana per gli Europei del 2032 ai microfoni di Radio Anch’io Sport, su Radio 1. Il presidente della FIGC parla di Nazionale e di progetti a lunga durata: «In vista dei Mondiali la Nazionale ha un solo progetto, quello di rivedersi, e per questo ringrazio la Lega di A per avere messo a disposizione i calciatori per quei dieci giorni prima dell’inaugurazione del Mondiale».
«Mancini avrà a disposizione la Nazionale e tanti giovani, con la possibilità di ritrovarsi. E in questo periodo sono previste due amichevoli. Un’amichevole dovrebbe disputarsi a Tirana contro l’Albania, poi potrebbe esserci un mini-ritiro nei paesi dell’Arabia Saudita e il prosieguo della preparazione in Italia», ha aggiunto il presidente federale.
L’idea è quella della ristrutturazione: «Gli esperimenti sono stati fatti e il mister ha le idee chiare. Mancini riuscirà a creare un giusto mix tra lo zoccolo duro, visto che alcuni giocatori esperti hanno lasciato, ed i giovani ben strutturati. Ancora una volta avremo una Nazionale che farà un bel gioco ottenendo risultati», ha concluso.