Paramount Global ha rinnovato l’acquisto dei diritti tv della UEFA Champions League negli Stati Uniti, siglando un accordo del valore di oltre 1,5 miliardi di dollari in sei anni (poco meno di 1,5 miliardi di euro). Lo riporta Bloomberg, spiegando che l’emittente ha più che raddoppiato le dimensioni del suo precedente contratto in segno della crescente popolarità della competizione tra gli americani.
Il gruppo proprietario della rete CBS e del servizio di streaming Paramount+ trasmetterà il torneo con le migliori squadre di calcio europee in base a un nuovo accordo che va dal 2024 al 2030. L’intesa prenderà dunque il via con la nascita della nuova Champions a 36 squadre e a girone unico. Paramount pagherà circa 250 milioni di dollari all’anno, rispetto ai circa 100 milioni all’anno previsti dal precedente accordo.
La UEFA aveva intenzione di incassare 2 miliardi di dollari in sei anni per i diritti in lingua inglese e spagnola congiuntamente, ma avrebbe deciso di astenersi dalla vendita dei diritti in spagnolo perché il mercato dello streaming per quel pubblico è ancora alle sue fasi più embrionali.
Con questa intesa Paramount scommette che lo sport continuerà a guadagnare popolarità negli Stati Uniti. La finale di Champions League tra Real Madrid e Liverpool ha fatto registrare 2,8 milioni di telespettatori sulla CBS a maggio, il maggiore pubblico statunitense di sempre per una finale trasmessa dalla televisione in lingua inglese. È stato anche il maggior pubblico in streaming per una partita su Paramount+.
Prima di assegnare i diritti a Paramount, la UEFA avrebbe trattato per i diritti della Champions League negli Stati Uniti anche con la NBC di Comcast, ESPN di Walt Disney Co., Amazon, Apple, Fox Corp., Warner Bros. Discovery, Univision e DAZN. Alla fine, Paramount e Amazon hanno fatto le due offerte più alte.
Per la UEFA è stato un momento particolarmente favorevole per negoziare un nuovo contratto. Non solo le società sono disposte a pagare di più per i diritti sportivi, ma gli Stati Uniti ospiteranno la Coppa del Mondo nel 2026, un evento che probabilmente genererà più entusiasmo nei confronti del calcio sul fronte statunitense.
Il processo di vendita dei diritti tv per la Champions League è stato gestito da Relevent Sports Group, società co-fondata dal proprietario dei Miami Dolphins Stephen M. Ross. A febbraio, Relevent ha vinto il bando per lo sfruttamento dei diritti tv UEFA negli Stati Uniti, battendo altre agenzie come Octagon e IMG di Endeavour, promettendo di vendere i diritti per almeno 250 milioni di dollari all’anno.