La Lega Serie A lancia #STOPIRACY, campagna contro lo streaming illegale

La Lega Serie A lancia una nuova battaglia contro la pirateria audiovisiva. Per contrastare lo streaming illegale di contenuti sportivi e sensibilizzare l’utente finale sui rischi connessi, in occasione della…

Pirateria carcere Inghilterra

La Lega Serie A lancia una nuova battaglia contro la pirateria audiovisiva. Per contrastare lo streaming illegale di contenuti sportivi e sensibilizzare l’utente finale sui rischi connessi, in occasione della 1ª e 2ª Giornata della Serie A TIM 2022/2023, la Lega Serie A promuoverà la propria campagna #STOPIRACY – LA PIRATERIA UCCIDE IL CALCIO, trasmettendo sui maxischermi degli stadi il video spot dell’iniziativa, mentre una grafica televisiva dedicata andrà in onda al momento del sorteggio del campo tra i due Capitani.

La pirateria audiovisiva, spiega la Lega Serie A, è un fenomeno criminale che soltanto nell’ultimo anno ha sottratto un fatturato di 1,7 miliardi di euro a tutti i settori economici italiani, partendo da 315 milioni di atti di pirateria tra la popolazione adulta, un danno potenziale sul PIL pari a 716 milioni di euro e 9.400 posti di lavoro stimati a rischio.

“In Italia purtroppo è ancora diffuso il pensiero che vedere le partite rubando le immagini sia una furbata e non un reato che danneggia il sistema calcio e tutto il Paese, sottraendo ingenti risorse e causando la perdita di quasi 10mila posti di lavoro. La pirateria uccide il calcio non è un semplice slogan, ma un richiamo serio a tutte le coscienze di chi ama il calcio”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo.