Intesa Sanpaolo, bonus al personale contro il carovita

Intesa Sanpaolo mette a segno un solido primo semestre con un utile netto a 2,35 miliardi di euro, dopo le rettifiche per 1,1 miliardi finalizzate a mitigare l’impatto di Russia…

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Intesa Sanpaolo mette a segno un solido primo semestre con un utile netto a 2,35 miliardi di euro, dopo le rettifiche per 1,1 miliardi finalizzate a mitigare l’impatto di Russia e Ucraina. Non solo. La banca guidata da Carlo Messina ha deciso di distribuire un contributo straordinario di 500 euro per ogni dipendente del gruppo per mitigare l’impatto del rincaro dei prezzi e delle difficoltà provocate dalla pandemia.

Il contributo, per un importo complessivo di circa 50 milioni di euro, riguarderà 82 mila persone che lavorano nel Gruppo Intesa Sanpaolo, fatte eccezione per i dirigenti. La banca deve essere considerata come una «parte della famiglia», ha spiegato il CEO Carlo Messina alla comunità finanziaria. E Quando la famiglia è in una situazione «difficile bisogna stringersi attorno alle persone che possono avere bisogno di sostegno».

Parole che sono state apprezzate dagli analisti finanziari ai quali ha sottolineato come Intesa Sanpaolo sia la prima banca ad aver adottato una iniziativa per sostenere il personale. «Abbiamo ritenuto di dover dare alle nostre persone un contributo per mitigare l’impatto del notevole aumento dell’inflazione». Il contributo di 500 euro non sarà «parte integrante del salario. Spero che si tratti di situazione transitoria, altrimenti dovremo trovare una forma di compensazione anche il prossimo anno», ha aggiunto.

L’incontro con gli analisti finanziari è stata l’occasione anche per fare una analisi sulla situazione economica e politica dell’Italia. Al momento «non vedo nessun segnale di recessione. L’Italia ha i fondamentali solidi e quindi la situazione politica non mi preoccupa. Qualsiasi coalizione vincerà le elezioni dovrà comunque realizzare il programma per i fondi del Next Generation Eu», ha sottolineato Messina.

Il Top manager di Intesa Sanpaolo ha anche escluso in modo categorico l’ipotesi, emersa in alcune ricostruzioni di stampa, di un suo coinvolgimento nel prossimo Governo come ministro dell’Economia. «L’ipotesi di diventare ministro dell’Economia non vedrà mai la luce. Continuerò a gestire Intesa Sanpaolo, con il benestare di azionisti e fino a che le persone della banca saranno orgogliose di avermi come CEO», chiude Messina.