Roma, dai Friedkin quasi 600 milioni in due anni

Va in porto l’Opa della Roma: i Friedkin hanno superato il 95% del capitale, quota minima per procedere al delisting del titolo del club giallorosso dalla Borsa, chiudendo l’operazione a…

Roma Opa approvata

Va in porto l’Opa della Roma: i Friedkin hanno superato il 95% del capitale, quota minima per procedere al delisting del titolo del club giallorosso dalla Borsa, chiudendo l’operazione a quota 95,9% del capitale.

A oltre 22 anni di distanza dalla quotazione (avvenuta nel maggio 2000), la Roma quindi si appresta ad uscire dalla Borsa: secondo i tempi tecnici, lunedì partira il piano di squeeze out (meccanismo di Borsa per il quale la società che promuove l’offerta se supera la soglia del 95% ha il diritto di acquisto delle azioni residue), con l’obiettivo che il delisting si completi a settembre quando quindi il club giallorosso diventerà privato.

Cresce così l’investimento della proprietà dei Friedkin per il club giallorosso, a poco meno di due anni dall’acquisto della società da Pallotta, avvenuto nell’agosto del 2020.

Nel dettaglio, i Friedkin avevano pagato a Pallotta:

  • 63,4 milioni per l’86,6% del capitale del club;
  • 8,4 milioni per “le altre partecipazioni societarie detenute direttamente e indirettamente da AS Roma SPV”;
  • 111 milioni per rimborsare i finanziamenti-Soci in favore del Club” erogati da Pallotta,;
  • 16 milioni per i finanziamenti-soci erogati in favore di Stadio TdV SpA;
  • 199 milioni complessivi.

L’ulltimo finanziamento soci da 10 milioni a maggio ha portato invece il totale dell’investimento dei Friedkin verso quota 360 milioni di euro. Gli investimenti di Friedkin per la Roma:

  • 10 milioni nell’agosto 2020;
  • 53 milioni nel settembre 2020;
  • 29,6 milioni nell’ottobre 2020;
  • 40 milioni nel dicembre 2020;
  • 10,5 milioni nell’aprile 2021;
  • 10 milioni nel maggio 2021;
  • 10,2 milioni nel giugno 2021;
  • 25 milioni nel luglio 2021;
  • 60 milioni nell’agosto 2021;
  • 25,9 milioni nel settembre 2021;
  • 10 milioni nell’ottobre 2021;
  • 10 milioni nel novembre 2021;
  • 15,8 milioni nel dicembre 2021;
  • 25 milioni nel gennaio 2022;
  • 7,5 milioni nel febbraio 2022;
  • 6,5 milioni nel marzo 2022;
  • 10 milioni nell’aprile 2022;
  • 10,2 milioni nel maggio 2022;
  • 369,2 milioni complessivi. 

A questo si aggiunge anche quanto versato ai piccoli azionisti per raggiungere quota 95% del capitale giallorosso, tra le quote acquistate nella fase di stake-building e quelle durante l’opa vera e propria, per un totale di circa 25,9 milioni di euro per il 9,32% delle quote:

  • stake building: 8,56 milioni di euro per il 3,19% delle quote;
  • opa: 17,35 milioni di euro per il 5,92% delle quote.

Complessivamente, quindi, finora l’investimento dei Friedkin per il club giallorosso è stato pari a:

  • 199 milioni per l’acquisto;
  • 369,2 milioni in versamenti;
  • 25,9 milioni per l’Opa;
  • 594,1 milioni complessivi.

Tra acquisto delle quote e successivi versamenti nelle casse del club, i Friedkin hanno quindi già investito 594,1 milioni di euro nella gestione della società giallorossa nel giro di poco meno di due anni, di cui 199 milioni per acquisire il club, 25,9 milioni per l’opa e 369,2 milioni per la gestione della società.