Serie A ricavi plusvalenze – Dai successi sportivi, tra i quali spicca ovviamente il trionfo della Nazionale a EURO 2020, alle criticità del Sistema Calcio, dai conti in rosso aggravati dall’emergenza sanitaria all’ormai annosa questione delle carenze infrastrutturali, passando per lo scarso utilizzo dei giovani talenti nei campionati di vertice e il peso delle plusvalenze sui conti dei club.
Sono solo alcuni degli aspetti chiave che emergono dalla 12ª edizione del ReportCalcio, il documento sviluppato dal Centro Studi FIGC in collaborazione con AREL (Agenzia di Ricerche e Legislazione) e PwC Italia (PricewaterhouseCoopers), che offre un quadro della situazione economico-finanziaria del calcio in Italia negli ultimi anni (l’ultima edizione è aggiornata alla stagione 2020/21).
Tra gli aspetti più interessanti analizzati c’è il tema delle plusvalenze. Una questione che tanto ha fatto discutere quest’anno con il caso che ha portato al proscioglimento di tutti gli indagati per “plusvalenze sospette” e che ha stimolato una riflessione su quali novità introdurre affinchè quello delle plusvalenze – in particolar modo senza spostamento di denaro – non sia più uno strumento abusato dai club.
Cosa che invece è accaduta considerando i dati delle stagioni tra il 2016/17 e il 2020/21, quando i club di Serie A hanno messo insieme ricavi da plusvalenze per oltre 3,2 miliardi di euro. Una voce che ha superato sempre il 20% sul valore totale della produzione nelle ultime stagioni, fatta eccezione per il 2020/21, quando l’emergenza Covid ha contribuito a porre un freno al mercato dei trasferimenti.
I ricavi aggregati dei club di Serie A nelle cinque stagioni fino al 2020/21 sono stati pari infatti a oltre 17,8 miliardi di euro, con un’incidenza importante delle plusvalenze. Il valore, ovviamente, cambia se confrontiamo le operazioni portate a termine dai primi club in classifica, con quelli di club medi o di bassa classifica.
Serie A ricavi plusvalenze – La media del 2020/21
In generale, la media di ricavi da plusvalenze per la stagione 2020/21 è stata pari a 17,8 milioni di euro in Serie A, con differenze importanti a seconda delle società:
- Dal 1° al 4° posto (Inter, Milan, Atalanta e Juve) – 30,4 milioni di euro
- Dal 5° al 7° posto (Napoli, Lazio, Roma) – 24,5 milioni di euro
- Dall’8° al 17° posto – 15,8 milioni di euro
- Dal 18° al 20° posto – 0,6 milioni di euro