Il crollo dei mercati pesa sul patrimonio degli Agnelli-Elkann

Il 2022 nero dei mercati non fa sconti a nessuno, neanche a Exor, la holding che controlla tra le altre Juventus, Ferrari e Stellantis. Come riporta MF -Milano Finanza, diverse…

Patrimonio Agnelli Elkann

Il 2022 nero dei mercati non fa sconti a nessuno, neanche a Exor, la holding che controlla tra le altre Juventus, Ferrari e Stellantis. Come riporta MF -Milano Finanza, diverse società presenti a fine 2021 nel portafoglio dei fondi della holding stanno accusando cali rilevanti in borsa.

A partire da Veon, operatore delle telecomunicazioni russo-ucraino, che da inizio anno ha fatto registrare una perdita del 75%. Segue poi il supermercato online britannico Ocado, che ha perso quasi il 50%, mentre il colosso aeronautico Rolls-Royce poco più del 32%.

Al 31 dicembre 2021 il net asset value dei due fondi sfiorava gli 1,7 miliardi di dollari, in crescita del 20% rispetto all’anno precedente. Il patrimonio complessivo ammontava a oltre 2,3 miliardi, comprensivi di 525 milioni di plusvalenze non realizzate.

Come sottolinea il quotidiano, fra i principali fattori della performance positiva figurano due compagnie attive nell’estrazione dell’uranio, Cameco ed Nexgen Energy. «Nel corso dell’ultimo anno, il prezzo dell’uranio è raddoppiato – si legge nella relazione dei gestori -. L’energia nucleare ha ritrovato slancio di crescita sia in Cina, con la costruzione di nuovi reattori, sia in Occidente, con la convinzione di Usa e Ue che il nucleare possa essere il futuro dell’energia verde». Un’opinione condivisa dall’ad di Exor, John Elkann, nell’annuale lettera agli azionisti e trasposta negli investimenti della holding che ha partecipato ai due round della startup nuclare Newcleo.

Exor allo stesso tempo non ha però abbandonato le fonti di energia fossili, riconoscendo il loro ruolo nell’economia globale. Aziende legate a petrolio e gas come Schlumberger e Range Resources hanno un’incidenza significativa nel portafoglio dei due fondi e ne stanno attenuando la caduta.

Ecco i principali investimenti dei fondi di Exor con il valore al 31 dicembre 2021 e il relativo andamento nell’anno corrente

  • Cameco – 260 mln (-6,5%)
  • Ocado Group – 250,5 mln (-49.7%)
  • Rolls Royce – 235,1 mln (-32.2%)
  • Impala Platinum – 188,3 mln (-28,5%)
  • Schlumberger – 173,9 mln (-1.5%)
  • Weatherford – 152.5 mln (-39,7%)
  • Range Resources – 149,8 mln (45,2%)
  • Veon – 134 mln (-75%)
  • Harmony Gold – 126,1 mln (-18,5%)