La National Basketball Association (NBA) continua a crescere. La lega americana ha fatturato più di 10 miliardi di dollari nella stagione 2021-2022, la cifra di ricavo più alta della sua storia, come annunciato dal suo commisioner, Adam Silver.
Come riporta il portale spagnolo Palco23, dei 10 miliardi di dollari, 8,9 miliardi sono stati generati da club e giocatori . “Le cifre sono davvero importanti e, considerando che siamo ancora alle prese con la pandemia, possiamo dire che l’NBA è sopravvissuta al virus”, ha detto Silver.
L’aumento del fatturato rappresenterà una crescita del 20% rispetto alla stagione precedente al Covid-19, quando la NBA ha registrato ricavi per 8,3 miliardi di dollari. Inoltre, in questa stagione le trenta franchigie in competizione hanno registrato un fatturato dal loro ramo commerciale di oltre un miliardo di dollari, che ha rappresentato un aumento anno su anno del 50%.
L’aumento del fatturato è dovuto al definitivo ritorno del pubblico durante questa stagione, dopo gli anni delle arene vuote. Le Finals di quest’anno, in cui i Golden State Warriors hanno trionfato sui Boston Celtics, hanno attirato una media di 12,4 milioni di spettatori a partita, con un aumento del 22% rispetto all’anno precedente e una crescita del 65% rispetto a due stagioni fa. Complessivamente, quest’anno un americano su cinque davanti alla televisione si è sintonizzato sulle Finals NBA e i sei eventi più visti a giugno negli Stati Uniti sono state le sei partite che hanno assegnato il titolo.