Un invito a organizzare un “colloquio”, in data scelta dal comitato, ma entro il 5 agosto, per discutere il futuro dello stadio Meazza di Milano. E’ la proposta lanciata dal coordinatore del dibattito pubblico su San Siro, Andrea Pillon, ai promotori del comitato “Si’ Meazza”, contrari al nuovo stadio che l’amministrazione sta trattando con Milan e Inter.
Pillon aggiunge che sarebbero accolte “con favore”, per garantire un approccio “inclusivo” alla discussione, indicazioni nella delegazione del comitato di almeno una persona di “genere femminile” o con “disabilità”. Il colloquio servirà «ad approfondire le questioni e le criticità relative all’opera” in vista della “fase preliminare di progettazione del percorso», in partenza a settembre.
Negativi i primi commenti degli attivisti sulla pagina Facebook del comitato. «Basterebbe dirgli: Il Meazza non si tocca, il verde non si tocca», scrive Raffaella Latella. «Chiedono una donna per l’inclusività ma, guarda caso, il coordinatore è uomo. Le premesse per l’aria fritta ci sono tutte», protesta a sua volta Vincenzo Beninato.