Quanto vale la qualificazione a Europa e Conference League per le squadre italiane? La UEFA ha reso noti i premi per i club per la partecipazione alle coppe europee nella stagione 2022/23, con cifre in linea rispetto alla precedente annata. Numeri che interessano da vicino Lazio, Roma e Fiorentina (che dovranno tuttavia passare dallo spareggio di fine agosto per qualificarsi alla fase a gironi della Conference League).
Nel dettaglio, l’Europa League distribuirà ai propri club un totale di 465 milioni di euro, mentre la Conference League distribuirà 235 milioni.
Ricavi Europa League 2022 2023, le cifre
Le entrate nette disponibili per i club partecipanti verranno suddivise come segue:
- Il 25% sarà destinato alle quote di partenza (116,25 milioni di euro rispetto a 140 milioni del 2018/21);
- Il 30% sarà destinato agli importi fissi relativi alle prestazioni (139,5 milioni di euro rispetto a 168 milioni nel 2018/21);
- Il 15% verrà assegnato sulla base delle classifiche dei coefficienti di rendimento decennali (69,75 milioni di euro rispetto a 84 milioni del 2018/21);
- Il 30% sarà assegnato agli importi variabili, ovvero il market pool (139,5 milioni di euro rispetto a 168 milioni del 2018/21).
Al netto del market pool (che dipende dal valore dei diritti tv per la singola competizione, dal piazzamento della squadra nel campionato precedente e dal numero di partite disputate dalla singola squadra rispetto al totale delle squadre dello stesso paese) e dei premi da risultati che dipenderanno dall’andamento nel torneo, i ricavi minimi per Lazio e Roma saranno i seguenti:
- 3,63 milioni di euro come quota di partecipazione;
- tra 3,9 e 2,9 milioni di euro come ranking decennale/storico.
Ricavi Conference League 2022 2023, le cifre
Per i club qualificati alla fase a gironi, la UEFA distribuirà un totale di 235 milioni di euro. L’importo netto disponibile per i club partecipanti sarà suddiviso nel modo seguente:
- il 40% sarà destinato alle quote di iscrizione (94 milioni di euro);
- il 40% sarà destinato a quote fisse legate alla performance (94 milioni di euro);
- il 10% sarà destinato agli importi per coefficienti (23,5 milioni di euro);
- il 10% sarà destinato a quote variabili legate al market pool (23,5 milioni di euro).
Al netto del market pool (che dipende dal valore dei diritti tv per la singola competizione, dal piazzamento della squadra nel campionato precedente e dal numero di partite disputate dalla singola squadra rispetto al totale delle squadre dello stesso paese) e dei premi da risultati che dipenderanno dall’andamento nel torneo, i ricavi minimi per la Fiorentina se dovesse superare lo spareggio e accedere ai playoff sarebbero i seguenti:
- 2,94 milioni di euro come quota di partecipazione;
- tra 1,4 e 1 milione di euro come ranking decennale/storico.