«Tutto ciò che faremo sarà sempre incentrato sull’essere Ferrari, nel nostro modo distintivo. Grazie alle opportunità rappresentate dall’elettrificazione e dall’elettronica, è ciò che ci consentirà di realizzare auto ancora più uniche». Così il presidente di Ferrari, John Elkann, ha aperto il Capital Markets Day a Maranello.
«Se oggi siamo qui è proprio per la visione, la passione e la straordinaria determinazione di un uomo, il nostro fondatore Enzo Ferrari. La Ferrari è prima di tutto un’azienda di lusso, creatrice di prodotti dal valore, dalle performance e dalla qualità più elevate al mondo, con concrete opportunità per un ulteriore sviluppo nell’ambito del lusso», ha aggiunto ancora Elkann.
«Benedetto Vigna, con cui condivido gli stessi valori, ha una profonda conoscenza in campo tecnologico, ma soprattutto è un imprenditore e un innovatore che ha creato da zero un business multimiliardario in un settore estremamente competitivo. Ero convinto che avessimo bisogno di un ceo con una profonda conoscenza delle tecnologie che stanno cambiando non solo l’industria automobilistica, ma anche il resto del mondo», ha proseguito il presidente di Ferrari.
In tutto questo, rimarca il presidente aprendo i lavori di oggi, «la forza del nostro spirito racing è parte di Maranello, con la sua competitività, la sua urgenza e desiderio di innovazione, la sua esigenza di un lavoro di squadra. Ecco perché la storia della Ferrari è e sarà sempre legata indissolubilmente al mondo del motorsport».
Aggiunge il presidente, più in particolare, sulla propria esperienza di CEO a Maranello: «Dal giorno in cui sono diventato presidente della nostra Società, la mia passione di una vita per la Ferrari è cresciuta insieme a una conoscenza molto più profonda dell’unicità di questa azienda. Ed è cresciuta ancora di più quando, a fine 2020, il destino mi ha portato ad assumere anche il ruolo di amministratore delegato».
I mesi trascorsi come CEO, evidenzia Elkann dal palco, «sono stati un immenso privilegio e un’intensa esperienza di apprendimento. Hanno rappresentato per me un’opportunità per trascorrere del tempo prezioso vicino agli uomini e alle donne eccezionali che fanno parte dell’intero team Ferrari, in tutti gli aspetti della nostra attività. Hanno riconfermato tutto ciò che conoscevo e che sentivo per la società, consentendomi di formare una migliore comprensione delle enormi opportunità che ci attendono».
In primo luogo, conclude allora Elkann, «quei mesi hanno rafforzato in me la convinzione che la Ferrari sia prima di tutto un’azienda di lusso, creatrice di prodotti dal valore, dalle performance e dalla qualità più elevate al mondo, con concrete opportunità per un ulteriore sviluppo nell’ambito del lusso».