La UEFA ha sospeso i piani per un fondo da 6 miliardi di euro che aveva l’obiettivo di aiutare il calcio europeo a riprendersi dall’impatto dell’emergenza Coronavirus. Lo scrive Bloomberg, spiegando che l’organo di governo del calcio europeo ha lavorato al pacchetto di aiuti per circa un anno e contava sulla banca statunitense Citigroup Inc. per organizzare il finanziamento.
Ma i problemi nello stabilire il modo in cui il fondo si inserirebbe all’interno della UEFA e come verrebbero distribuiti i soldi ai club hanno interrotto le discussioni. La UEFA è intenzionata a evitare conflitti che potrebbero sorgere per queste ragioni.
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I colloqui potrebbero dunque riprendere in un secondo momento e il fondo potrebbe ancora essere creato. La UEFA sta valutando nel frattempo delle opzioni alternative, tra cui una joint venture con un altro organismo o un sistema differente per la gestione delle risorse. Citigroup, da parte sua, riceverà la sua commissione completa per la consulenza solo se il fondo sarà effettivamente realizzato.
Il fondo in questione faceva parte di una strategia su più fronti della UEFA per assistere i club dopo oltre un anno di chiusura degli stadi, oltre al calo dei ricavi da diritti tv, durante lo stop imposto dalla pandemia. I piani includevano una struttura di finanziamento di emergenza, un fondo separato per proteggersi da crisi future e nuove regole sul Fair Play Finanziario, che sono state approvate di recente.