TIM, rosso di 209 mln nel primo trimestre: indebitamento a 17 miliardi

Il Consiglio di Amministrazione di TIM, riunitosi oggi sotto la presidenza di Salvatore Rossi, ha approvato l’informazione periodica finanziaria aggiuntiva al 31 marzo 2022. La società ha registrato nel primo…

TIM boccia accordo DAZN

Il Consiglio di Amministrazione di TIM, riunitosi oggi sotto la presidenza di Salvatore Rossi, ha approvato l’informazione periodica finanziaria aggiuntiva al 31 marzo 2022. La società ha registrato nel primo trimestre ricavi per 3,644 miliardi di euro, in calo del 2,3% rispetto ai 3,728 miliardi di euro del primo trimestre 2021.

L’EBITDA organico di Gruppo al 31 marzo segna un andamento in linea con il piano, attestandosi a 1,4 miliardi di euro in flessione del -13,3% YoY; quello della Business Unit Domestic a 1,0 miliardi di euro in calo del –18,3% YoY e quello di TIM Brasil a 0,4 miliardi di euro in crescita del 5,1% YoY. La flessione del margine domestico è per lo più legata all’andamento dei ricavi, a fronte di costi operativi a sostegno della crescita dei business ICT e multimedia con un andamento sostanzialmente allineato al primo trimestre 2021.

Il risultato netto attribuibile ai soci della controllante si attesta a -204 milioni di euro in linea con il risultato del primo trimestre 2021 (-228 milioni di euro):

L’indebitamento finanziario netto after lease al 31 marzo 2022 si attesta a 17,7 miliardi di euro, in aumento di 1,1 miliardi di euro YoY e di 0,1 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2021. L’indebitamento finanziario netto è pari a 22,6 miliardi di euro, in aumento di 1,5 miliardi di euro YoY e di 0,5 miliardi rispetto al 31 dicembre 2021. L’Equity free cash flow è positivo per 123 milioni di euro su base after lease (301 milioni di euro l’equity free cash flow).