Inter, il diktat Zhang ai dirigenti: taglio stipendi e mercato in attivo

«La squadra, l’allenatore e tutti i componenti del club hanno fatto un grande lavoro, ma potremo giudicarlo soltanto al termine della stagione. Ora chiudiamo gli occhi e continuiamo a spingere….

Marotta derby Champions League

«La squadra, l’allenatore e tutti i componenti del club hanno fatto un grande lavoro, ma potremo giudicarlo soltanto al termine della stagione. Ora chiudiamo gli occhi e continuiamo a spingere. Le prossime due settimane, il prossimo mese, ogni giorno sarà importante: per questo siamo concentrati». Così il presidente dell’Inter Steven Zhang, intervistato da Sky a margine del Gp di F1 a Imola, ha parlato del momento dei nerazzurri. «Scudetto? Non ne voglio parlare, è troppo presto. E poi, sono immerso nella cultura italiana – ha chiuso sorridendo -: del risultato si parla solamente una volta che è arrivato».

Un weekend tra pallone e motori per il numero uno nerazzurro, che dopo la vittoria di San Siro contro la Roma ieri ha assistito alla gara di Imola. Dove era presente anche John Elkann, numero uno di Exor (azionista di maggioranza, tra gli altri, della Juventus) e della Ferrari, con cui ha parlato a lungo ieri.

Zhang ha deciso di restare ancora a Milano fino a fine stagione, anche per gettare le basi del mercato estivo anche dal punto di vista econcomico. Come speiga la Gazzetta dello Sport, concludere l’anno con due successi permetterebbe di alleggerire di una quindicina di milioni il rosso a bilancio per il 2021/22, che era stato prudenzialmente previsto intorno ai 100 milioni.

Zhang in queste settimane ha inoltre ripetuto più volte a tutti i capi-area nerazzurri il comandamento per la prossima stagione: sarà strategico, perfino necessario, tagliare il costo degli stipendi della rosa di un 10-15%, oltre a dover chiudere ancora una volta il calciomercato in marcato attivo.