Terzo socio cinese per Pirelli e Tronchetti Provera: Niu Teng nuovo azionista di Camfin

Un nuovo gruppo cinese entra nell’affare Pirelli. La Hixih Rubber Industries è entrata infatti nell’azionariato di Camfin, affiancando così Sinochem e Silk Road Fund nella catena di controllo del gruppo…

chi è andrea casaluci
Il logo di Pirelli (Image credit: Depositphotos)

Un nuovo gruppo cinese entra nell’affare Pirelli. La Hixih Rubber Industries è entrata infatti nell’azionariato di Camfin, affiancando così Sinochem e Silk Road Fund nella catena di controllo del gruppo di pneumatici della Bicocca. Ridisegnando così le forze all’interno di Camfin e della galassia Pirelli.

Come spiegato da Affari & Finanza, infatti, con la recente ricapitalizzazione da 100 milioni nel capitale e nel consiglio d’amministrazione di Camfin è entrato l’imprenditore cinese Niu Teng, figlio del fondatore del gruppo di pneumatici Hixih Rubber Industries, attraverso la lussemburghese Longmarch Holding. Per Tronchetti Provera si tratta del terzo compagno di strada che viene dal Dragone, tenuto conto che primo socio di Pirelli col 37% è il colosso Sinochem Holdings presieduto da Ning Gaoning (presidente anche del gruppo della Bicocca), mentre il fondo statale cinese Silk Road Fund ha un altro 9%.

L’ingresso di Niu Teng a libro soci di Camfin è avvenuto apportando il 4% di Pirelli, anche se l’imprenditore ha continuato a detenere direttamente un altro 3,68% del gruppo della Bicocca. Sottoscrivendo la ricapitalizzazione, Longmarch Holding ha acquisito il 34,9% del capitale di Camfin, al netto delle azioni proprie, superando così il 31,7% della Mtp di Tronchetti Provera. Che però, a livello di diritti di voto, ha conservato un’ampia maggioranza (55,3%), con Niu al 20,3%. Il nuovo libro soci è completato dalle banche creditrici Unicredit e Intesa Sanpaolo (rispettivamente con 1’15,8% e 1’8,5% dei diritti di voto) mentre le altre quote di capitali senza diritti di voto sono della Fidim dei fratelli Luca e Lucio Rovati (14%), della Finap di Alberto Purelli (3,5%) e da Massimo Moratti con 1’1,8%. Tutti gli azionisti sono vincolati da un lock-up fino a metà del 2026.

Quella con Niu è una partnership importante anche nell’altro braccio di Camfin, la controllata Camfin Alternative Assets (Caa), in carico per 22,5 milioni, partecipata al 51%, della quale Longmarch Holding detiene il restante 49%. Camfin Alternative, con liquidità per oltre 40 milioni, è dedicata agli investimenti alternativi nel private equity e ha costituito la controllata Caam 1. Quest’ultima ha da poco acquisito una partecipazione di minoranza in Netx e.Go Move, startup tedesca basata ad Aachen che opera nella produzione di city car elettriche, con un investimento di 3,5 milioni.

La stessa Caam 1 è stata oggetto di un recente riassetto quando Camfin Alternative ha ceduto il controllo alla Cordusio Fiduciaria, mentre nel capitale figurano Alberto Bastanzio (vicepresidente esecutivo del gruppo di pneumatici e segretario del cda) con lo 0,02% e col restante 6,8% Athena Ventures, creata da Angelos Papadimitriou, già co-amministratore delegato di Pirelli.