Alta tensione in casa Genoa tra 777 Partners e Enrico Preziosi. Come riporta il Secolo XIX nei giorni scorsi è stato approvato il bilancio 2021 della società rossoblu ma senza il voto favorevole dell’ex presidente, che, dall’acquisizione del club da parte del fondo, siede nel cda non più come presidente ma come semplice consigliere.
Preziosi ha respinto l’approvazione del bilancio per la quale ha invece votato il resto del cda, composto dal presidente Alberto Zangrillo e da Josh Wander, Steven Pasko, Juan Arciniegas e Andres Blazquez. L’altro consigliere, Alessandro Zarbano, si è dimesso nelle scorse settimane. Un’altra indicazione della rottura ormai insanabile che si è consumata tra vecchi e nuovi proprietari.
La mancata approvazione del bilancio da parte di Preziosi, ininfluente ai fini del dell’iter, è legata alla presenza di alcune voci milionarie contestate dagli attuali proprietari al vecchio patron, come le commissioni ad agenti emerse successivamente alla vendita del club, mancati pagamenti di fornitori e altri debiti di vario genere.
Un voto favorevole di Preziosi sarebbe un’ammissione di colpa sulla situazione debitoria del club più pesante di quanto descritta prima della cessione della società e costerebbe all’ex numero uno del Grifone 8 milioni.
Preziosi ha comunicato formalmente la propria decisione di non approvare il bilancio e ha chiesto il riconoscimento di una serie di crediti, sul fronte opposto 777 Partners chiede che l’ex patron saldi la situazione debitoria da lui lasciata con la precedente gestione. Si lavora per trovare una soluzione diplomatica ed evitare la battaglia legale.