«“Health & well-being” è un investimento: un investimento per la prevenzione della salute e per creare felicità, e questo è parte del calcio». Lo ha detto Michele Uva, director of football and social responsibility della UEFA, al panel di discussione indetto oggi dalla massima autorità calcistica europea per la Giornata Mondiale della Salute.
L’incontro ha suggellato la campagna Coaches for Health #FeelWellPlayWell, a cui hanno aderito ben 33 federazioni nazionali e 62 commissari tecnici di selezioni calcistiche (maschili e femminili) europee. La campagna ha lo scopo di evidenziare come uno stile di vita sano e la giusta attività fisica possano prevenire il rischio di malattie cardiache e cancro, oltre a disagi psichici.
«”Coaches for health” è un programma in cui per la prima abbiamo coinvolto i Ct delle Nazionali di tanti Paesi europei: è più di una compagna di avvertimento, è un programma di engagement», spiega Uva, che coglie l’occasione per ringraziare la Fondazione “Insieme contro il cancro” «per averci fornito i contenuti scientifici che poi abbiamo inviato agli allenatori per diffondere il messaggio».
Milena Bertolini, Ct della Nazionale italiana di calcio femminile, ha aggiunto: «Il calcio ha un aspetto importante che porta al benessere: è lo sport di relazione per eccellenza, e sviluppa aspetti come inclusione e senso di appartenenza, che danno benefici psicofisici enormi».