Il governo lavora a un piano per limitare l’impatto dell’aumento dei costi non solo per l’energia ma anche per benzina e gasolio. Come riportato dal Corriere della Sera, il premier Mario Draghi, con il ministro della Transizione energetica Roberto Cingolani, ha presentato a Bruxelles un piano per fissare un prezzo massimo in tutta l’Unione europea sull’acquisto di gas naturale ma il governo sta valutando anche la fattibilità di introdurre misure simili solo per l’Italia.
Fra le ipotesi allo studio c’è un provvedimento trimestrale, che indichi un limite massimo di prezzo di 100 euro a megawattora sull’importazione di gas nel primo mese, a 90 nel secondo e 80 nel terzo: un anno fa, per il confronto, i Paesi produttori vendevano lo stesso prodotto a 17 euro a megawattora.
Meno controverse invece le ipotesi per calmierare benzina e gasolio: si possono ridurre le accise in misura pari al gettito Iva in più dovuto all’aumento dei prezzi, pari a duecento milioni questo mese. Il carburante sarebbe meno caro del 10%.
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