Nonostante il momento di calo, gli obiettivi dell’Inter rimangono gli stessi: vincere in Serie A e in Coppa Italia. Lo ha detto l’ad nerazzurri Giuseppe Marotta, intervenuto alla Rcs Academy nella sede del Corriere della Sera, come riportato dallo stesso quotidiano.
Marotta ha sottolineato come «il momento di involuzione non pregiudica gli obiettivi: restano la vittoria di campionato e Coppa Italia». Il dirigente, tra le domande degli studenti, ha poi voluto ripercorrere la sua carriera sportiva, dagli inizi al Varese agli anni pieni di successi alla Juve, all’apertura di un nuovo ciclo con l’Inter, fino all’ultimo mercato, con gli addii dolorosi di Hakimi, Lukaku, Conte e la scelta di Inzaghi.
Sul momento del calcio italiano, Marotta ha aggiunto che«va riformato, a partire dagli organi decisionali in cui la Lega serie A ha un peso marginale, pur essendo la componente trainante», per arrivare alla funzione sociale dello sport che dovrebbe «avere un ministero dedicato». Marotta ha sottolineato che per lui l’acquisto più importante, «anche in termini di leadership fu Pirlo». È saltato fuori il nome di Lukaku, sul quale però l’ad ha elegantemente glissato.