Prosegue a rilento la cessione della Sampdoria, anche – stando a quanto riferito dal trustee Gianluca Vidal – a causa della guerra in Ucraina. «Io ho il compito di trovare un investitore in grado di acquisire la squadra e darle un futuro radioso. Sarebbe più facile farlo con qualche performance positiva», ha raccontato l’uomo a Primocanale.
«Sono partite lentamente tre “due diligence”. Pandemia e guerra non sono belle cose. Nonostante il petrolio stia salendo in maniera vertiginosa, questa incertezza nel mondo ha congelato tutti. In una decina di giorni sto vedendo rallentamenti in ogni due diligence. Il calcio non è estraneo a questo. Tutto verrà valutato dagli investitori stranieri», ha aggiunto Vidal.
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Nelle scorse settimane – scrive Tuttosport – il presidente Marco Lanna aveva auspicato qualche novità sul fronte delle trattative per il passaggio di proprietà almeno entro aprile. Stando a Vidal, attualmente sarebbero tre i soggetti interessati all’acquisto della società.
I nomi dei potenziali acquirenti sono coperti da patto di riservatezza, ma si tratterebbe principalmente di gruppi o fondi stranieri, che stanno valutando attraverso l’analisi dei dati e delle informazioni la possibilità di rilevare la Sampdoria.
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