Dazn si sfila dall’affare BT Sport. La piattaforma streaming ha spiegato che l’accordo di cui stava discutendo con BT Sport non era commercialmente fattibile.
“Rimaniamo pienamente impegnati a far crescere la nostra attività e investire nel Regno Unito, come vedrai nel prossimo futuro”, ha affermato Kevin Mayer, presidente di Dazn. “In questa occasione, però, l’accordo per BT Sport è diventato antieconomico per Dazn. Tuttavia, rispettiamo il fatto che BT abbia scelto un percorso strategico diverso e auguriamo a BT, BT Sport e Discovery tutto il meglio per il futuro”.
BT ha infatti avviato trattative esclusive con la società di pay-tv statunitense Discovery per creare un’attività di joint venture che includerà BT Sport, che detiene i diritti sugli sport tra cui Premier League e Champions League.
La joint venture, che BT prevede sarà operativa entro la fine dell’anno previa approvazione normativa, pone fine a quasi un anno di incertezza sul futuro della piattaforma sportiva a pagamento della società di telecomunicazioni inglese.
“La proposta di joint venture con Discovery creerebbe una nuova entusiasmante entità di trasmissione sportiva per il Regno Unito e fungerebbe da sede perfetta per la nostra attività BT Sport”, ha affermato Marc Allera, amministratore delegato della divisione consumatori di BT. “Con un’ambizione condivisa di crescita, così come la combinazione delle nostre risorse sportive di livello mondiale insieme ai contenuti sportivi e di intrattenimento premium di Discovery, i nostri clienti beneficeranno di ancora più contenuti in più luoghi”.