Jacobs lascia la Doom di Fedez: scontro sull’immagine

Quando Marcell Jacobs conquistava la medaglia d’Oro per i 100 metri piani alle Olimpiadi di Tokyo, tra chi esultava per il suo successo c’era anche Fedez. L’atleta che ha sorpreso…

Jacobs lascia Fedez
(Foto: INA FASSBENDER/AFP via Getty Images)

Quando Marcell Jacobs conquistava la medaglia d’Oro per i 100 metri piani alle Olimpiadi di Tokyo, tra chi esultava per il suo successo c’era anche Fedez. L’atleta che ha sorpreso tutti in Giappone, infatti, era sotto contratto con il noto cantante, una collaborazione che – scrive Il Sole 24 Ore – si è conclusa con un divorzio: si preannuncia un’aspra battaglia legale, che ha innescato un braccio di ferro tra le due celebrità.

Anni fa – spiega il quotidiano – il futuro campione olimpionico siglò un contratto di gestione dell’immagine come influencer nei social media con la società Doom, l’agenzia di proprietà di Fedez e gestita dalla madre, AnnaMaria Berrinzaghi, che ha in portafoglio vari vip.

All’epoca dell’ingresso nella scuderia di Fedez, Jacobs era uno sportivo affermato nell’ambiente, ma non era famoso. Dopo la storica impresa di Tokyo è diventato una celebrità mondiale, situazione che ha portato a fare scattare il divorzio, unilaterale: Jacobs ha rescisso il contratto con Fedez perché sostiene che la Doom non abbia promosso la sua immagine a sufficienza dopo le Olimpiadi. E perché ritiene quel contratto non più adatto: Doom è un’agenzia di livello nazionale e lui si ritiene un personaggio di caratura mondiale.

Abbandonato Fedez, l’atleta è passato sotto l’agenzia londinese Nexthing. Il nome è inglese, ma l’azienda è stata messa in piedi dall’imprenditore Luca Oddo, ex fondatore di Casta Diva (agenzia eventi quotata su EuroNext Growth); e tra i soci ha un altro italiano, Luca Scolari, manager sportivo, in passato candidato a fare il direttore generale della Fiorentina dopo l’arrivo di Rocco Commisso.

La Doom, da parte sua, non ci sta a perdere un cliente in portafoglio soprattutto se quel cliente è esploso come fama e celebrità. Sono scesi in campo gli avvocati e la vicenda è approdata in Tribunale. I legali di Doom – spiega Il Sole 24 Ore – sostengono che Jacobs debba rispettare il contratto fino alla scadenza, prevista a settembre 2022, quasi un anno dopo rispetto alla rescissione. I difensori di Jacobs sostengono, invece, il principio della “giusta causa” per l’addio. Oltretutto, Jacobs non avrebbe mai tecnicamente firmato nessun contratto con Doom: all’epoca firmò con un’altra società, e successivamente il contratto è stato ceduto alla neonata agenzia di Fedez.