«I miracoli non li fa nessuno, io non sono spaventato: so che dobbiamo crescere e migliorare, tutti vorremmo lottare per lo scudetto ma ci sono momenti in cui devi costruire. Serve pazienza, ma questo lo sapevo già e sono venuto qui per costruire e per arrivare a lottare per lo Scudetto nel giro di uno o due anni».
Con queste parole il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha presentato un bilancio della stagione fin qui disputata dalla sua squadra. L’allenatore livornese ha fatto capire che l’intenzione sua – e della società – è di tornare a giocarsi il titolo di Campione d’Italia in poco tempo.
Tornando alla partita con il Napoli, l’allenatore ha commentato la squalifica inferta dal Giudice Sportivo: «Ci sta la squalifica, sono cose che capitano e quindi non c’è bisogno di commentare o aggiungere altro». Allegri è stato fermato per un turno dopo le frasi ingiuriose pronunciate verso l’arbitro al termine della sfida contro il Napoli. Contro la Roma, dunque, ci sarà il vice Landucci in panchina.
Poi, un pensiero sulla sfida con i giallorossi: «Domani sarà sempre Roma-Juve, è uno scontro diretto: servirà lo spirito giusto per portare a casa un risultato positivo. Vengono da una sconfitta, perciò Mourinho la preparerà molto bene e per questo motivo c’è bisogno di una prestazione importante», ha concluso Allegri in conferenza stampa.