Plusvalenze Inter, ipotesi reato false comunicazioni sociali

L’operazione dei finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano, come si legge in un comunicato del procuratore facente funzione Riccardo Targetti, è finalizzata ad “acquisire documentazione…

L’operazione dei finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano, come si legge in un comunicato del procuratore facente funzione Riccardo Targetti, è finalizzata ad “acquisire documentazione relativa alle cessioni” da parte dell’Inter “dei diritti pluriennali sulle prestazioni di taluni calciatori” che riguardano gli esercizi di bilancio 2017-2018 e 2018-2019.  L’intento di inquirenti e investigatori è “verificare la regolarità della contabilizzazione delle relative plusvalenze”. L’ipotesi di reato, spiega ancora Targetti, per la quale sono in corso “le indagini preliminari, nei confronti di ignoti, riguarda il delitto di false comunicazioni sociali”. Nessuno è stato al momento iscritto nel registro degli indagati.

Una operazione partita da una segnalazione delle Fiamme Gialle del 9 dicembre scorso, aggiunge il Corriere della Sera, alla Procura di Milano, con cui venivano evidenziate alcune criticità nei bilanci dell’Inter in relazione alle operazioni legate a una decina di calciatori non di primissimo livello. Oggi, così, la Guardia di Finanza hanno bussato alla porta della sede dell’Inter e della Lega di Serie A per acquisire la documentazione su tutte le plusvalenze dichiarate nei due bilanci.