Anche Sandro Mazzola e Gianni Rivera scendono in campo per difendere San Siro. Le due bandiere di Inter e Milan hanno aderito infatti al comitato Sì Meazza, come riporta il Corriere della Sera. «Mi sembra che insistendo sul nuovo stadio con annessi centro commerciale, hotel, ristoranti Inter e Milan pensino più al business che ai tifosi. San Siro appartiene alla storia di Milano e dei milanesi. È il passato, ma con un lifting adeguato, e so che esistono progetti in proposito, può essere anche il futuro. Perché abbatterlo?», le parole di Mazzola. «San Siro è uno dei simboli di Milano nel mondo con il Duomo e con la Scala. Sarebbe come volere demolire la Scala! Se Milan e Inter vogliono un nuovo stadio acquistino il terreno da un privato e lì lo costruiscano», ha aggiunto Rivera.
Non solo ex calciatori, però, perché nel comitato (che ha raggiunto in poche settimane 1.150 adesioni) si passa da architetti, avvocati e professionisti fino a politici, vip e anche rockstar. Sualche giorno fa era stato Little Steven, storico chitarrista di Bruce Springsteen, a spendersi per il vecchio Meazza («Abbiamo abbastanza grattacieli e centri commerciali nel mondo, ma c’è un solo San Siro»), ora anche Vasco Rossi, nonostante non abbia aderito formalmente al comitato, si è schierato contro la demolizione dell’impianto. «San Siro è stata la storia della mia straordinaria avventura. San Siro è per sempre», ha detto il rocker di Zocca.