Alla fine è arrivata anche la conferma della UEFA: Tottenham-Rennes. Lo ha confermato l’organo di governo del calcio europeo a Sky Sports. La sfida valida per la sesta giornata del gruppo G della UEFA Europa Conference League, in programma questa sera alle ore 21 a Londra, è stata rimandata a causa dei numerosi casi di positività al Coronavirus registrati tra calciatori e staff degli Spurs di Conte.
Un momento complicato per il Tottenham, come aveva sottolineato anche il tecnico salentino alla vigilia della partita: «La situazione è seria, sono molto turbato. C’è un grande focolaio e ogni giorno i contagi in squadra aumentano, è sconvolgente. Concentrarsi sul calcio oggi è impossibile, è tutto strano e incredibile», le parole dell’allenatore.
Questa mattina non sono ancora arrivate reazioni da parte del Rennes, l’ultima nota del club francese è quella pubblicata nella serata di ieri in cui aveva espresso la sua volontà di voler giocare la partita, nonostante la notizia del rinvio, una sorta di scontro con gli Spurs.
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«Il rappresentante del Tottenham ha rifiutato di annunciare il numero dei suoi giocatori positivi al Covid, nonostante la regola dica che una partita deve essere giocata con 13 giocatori a disposizione fra cui un portiere. Il Tottenham ha sostenuto una decisione da parte delle autorità inglesi senza presentare alcun documento ufficiale», scriveva la società francese nella nota.
«Il Rennes ha mantenuto la sua decisione di giocare e si riserva il diritto di appellarsi alla UEFA. Questa mancanza di fair play è tanto più evidente in quanto il Tottenham ha confermato la partita via e-mail nel primo pomeriggio, prima di avvertire il Rennes della sua intenzione di non giocare subito dopo l’atterraggio a Londra».